E’ stato Franco Pitino ad intrattenere i partecipanti all’incontro che, questa settimana, nell’ambito del “Giovedì dell’Unitre” è stato promosso ed organizzato dall’Università della Terza e delle Tre Età a Modica, presso la Sede operativa, nei locali dell’Icotea in via Sorda Sampieri. Tema dell’incontro “Dal De Senectute ad oggi”; un argomento assai impegnativo che ha ispirato una serie di riflessioni comuni. Una realtà con la quale, volente o nolente, man mano che passano gli anni, ogni persona è chiamata a confrontarsi e ad adeguarsi. Dopo aver fatto riferimento al continuo decrescere delle natalità ed al conseguente crollo demografico, il Relatore ha parlato dell’Italia come “Paese vecchio” anche per lo sviluppo delle aspettative di vita, della terza età, dai 65 ai 74 anni, della quarta età, dai 75 ai 84 anni e della vecchiaia dopo 85 anni. Il tutto senza mai dimenticare che la vita è comunque un dono che ognuno è chiamato a valorizzare e sfruttare al meglio sia sul piano fisico che sul piano mentale. Ogni sforzo messo in atto per apparire più giovane è inutile. Man mano che si va avanti con l’età bisogna essere orgogliosi e riconoscenti per il traguardo raggiunto e per ciò che si è ancora in grado di fare lottando la solitudine, superando ogni ragione che può portare tristezza ed aprendosi a qualsiasi forma di socializzazione. A conclusione del suo intervento Franco Pitino, a coronamento delle considerazioni contenute nella sua Relazione ha presentato e letto la poesia della poetessa modicana Franca Cavallo, presente all’incontro, avente come titolo “La filastruoccula ra vicciania” che si chiude col ringraziamento al Signore che di questa vita ci ha fatto dono.
“L’argomento trattato è stato impegnativo perché ha toccato una stagione delicata della nostra esistenza – ha sottolineato Franco Pitino. Ci siamo soffermati sul giudizio ambivalente della vecchiaia, ritenuta da una parte essa stessa una malattia e, dall’altra, ricca di saggezza, di sapienza, di moderazione. Da considerare che tale ambivalenza, accentuata in certi periodi dall’antitesi giovinezza-vecchiaia, è stata presente lungo i secoli. Resta il fatto che la vita, anche quella pervenuta nell’ora del tramonto, è sempre vita, può essere un’ora bella a conferma che fino all’ultimo è un costante miracolo. Non si può non dare atto al significativo ruolo dell’Unitre impegnata, in maniera encomiabile, a creare occasioni per impegnare gli associati con le varie attività e con tutte le iniziative programmate e messe in campo” .
L’incontro è stato introdotto e concluso da Enzo Cavallo Presidente dell’Unitre di Modica.